Bim Gsp, approvati i risultati del primo semestre 2020

Il presidente Sommavilla: “Cantieri e progetti innovativi le nostre priorità”.

Belluno, 13 novembre 2020 – Si è tenuta ieri pomeriggio, in videoconferenza causa Covid-19, l’assemblea dei soci di Bim Gsp per l’approvazione dei risultati del primo semestre 2020. Patrimonio a 42 milioni di euro, valore della produzione a 13,4 milioni, costi a 12,3 milioni, investimenti a quota 3 milioni: queste le principali performance economiche che il presidente di Bim Gsp, Attilio Sommavilla, ha illustrato ai soci. A coadiuvarlo, il Vicepresidente Lara Stefani e il Direttore generale Marco Bacchin.

Emergenza Covid-19

Il primo semestre 2020 è stato fortemente caratterizzato dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Bim Gsp ha da subito adottato tutte le misure previste dai diversi DPCM per limitare la diffusione dei contagi e garantire, al contempo, la continuità del servizio e la tutela della salute dell’utenza e dei lavoratori. Sospensione dell’emissione delle bollette in primis, ripresa con regolarità a partire da maggio e con tempistiche di pagamento per l’utenza più ampie, ma anche smart working per buona parte del personale e squadre operative a composizione fissa, accessi dall’esterno rigorosamente contingentati agli sportelli e solo su appuntamento, gestione online delle principali pratiche di utenza, turnazione delle presenze in azienda con monitoraggio puntuale della temperature e distanziamento, sanificazioni quotidiane, procedure e informazione continua sulle misure da adottare.

“La pandemia – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – ha richiesto necessariamente una riprogrammazione e riorganizzazione delle attività aziendali, non solo a protezione di maestranze e utenza, ma anche a garanzia della continuità del servizio. Nonostante le difficoltà, non poche e comuni a molte altre aziende industriali e produttive, abbiamo garantito interventi sul territorio e dirottato la gestione delle pratiche più frequenti su canali smart o digitali. Non meno rilevante – prosegue Sommavilla – la sospensione della fatturazione nei primi mesi della pandemia, misura che se da un lato ha penalizzato ricavi e incassi della società, inevitabilmente rallentati, ha consentito di non penalizzare famiglie e imprese già provate dall’emergenza sanitaria”.

Tra i dati più rilevanti di gestione continuativa del servizio, 4.022 appuntamenti allo sportello, 18.730 telefonate, di cui 4.399 di Pronto Intervento e 14.331 al Servizio Clienti, 13.124 interventi tecnici, 5.325 pratiche gestite via mail e sito, 90.888 bollette online emesse (pari al 28% del totale) e 157.837 bollette con addebito automatico (pari al 49% del totale).

Valore della produzione e costi

Il primo semestre 2020 è stato caratterizzato da una sostanziale continuità nelle performance economiche: il valore della produzione è stato di 13,4 milioni di euro (rispetto ai 13,6 del 2019), i costi della produzione pari a 12,3 milioni (rispetto agli 11,8 del 2019), il risultato netto di 2,2 milioni (2,8 milioni nel 2019). In calo, in conseguenza all’emergenza Covid, i costi per servizi di fatturazione e di gestione del credito, spese che in parte sono state sostenute nel corso del secondo semestre.

Patrimonio e debiti

Con i 2,2 milioni di utili netti conseguiti nel primo semestre, il patrimonio societario è salito a 42 milioni. Per far fronte ai mancati incassi collegati alla sospensione della fatturazione, sono stati attivati 4 milioni di linee bancarie a breve termine e sospeso il pagamento delle rate di alcuni mutui a medio-lungo termine. “Una sospensione strategica – spiega il presidente Sommavilla – stabilita a livello nazionale dall’Associazione Bancaria Italiana per fronteggiare gli effetti negativi della pandemia, che ci ha permesso di non gravare sull’equilibrio economico di famiglie e imprese”. L’indebitamento complessivo, che nel semestre si è attestato a 37 milioni, oggi è già sceso a 32 milioni grazie agli incassi dell’ultimo trimestre.

Investimenti

Nel primo semestre 2020 l’esecuzione delle grandi opere ha subito un rallentamento: la ripresa dei cantieri, infatti, è avvenuta a maggio inoltrato, secondo specifici piani di sicurezza anti-contagio allineati alle prescrizioni nazionali. Complessivamente nel semestre sono stati realizzati circa 3 milioni di euro di investimenti. Tra i principali interventi avviati/in corso, vi sono l’ultimazione dei nuovi serbatoi di Pocol (Cortina) e Sottoguda (Rocca Pietore), la posa della nuova condotta sul ponte Gresal tra Belluno e Sedico, la messa in esercizio del nuovo acquedotto della Valle del Biois a Cencenighe, l’ultimazione dei collegamenti acquedottistici tra i serbatoi Coltron – Piaia e Coltron-Fiammoi, la nuova camera di manovra al serbatoio Manzana a Voltago Agordino, la posa di un tratto di acquedotto in via Marisiga, del nuovo collettore fognario di Borgo Piave/Montegrappa con dismissione delle imhoff locali e il rifacimento della fognatura di via Rudio a Belluno, la sostituzione di un tratto di rete idrica e fognaria a Pieve di Cadore, il potenziamento del depuratore di La Nà a Ponte nelle Alpi, la realizzazione del nuovo scarico del depuratore di Cellarda a Feltre e dei nuovi sfiori fognari a Pedavena. Installate, inoltre, nuove periferiche del telecontrollo aziendale, per un monitoraggio più esteso di reti e impianti. Sul fronte emergenza Vaia, infine, su delega del Commissario per l’emergenza (Luca Zaia), Bim Gsp ha ultimato la sostituzione della fognatura di Via degli Alpini ad Auronzo e dato corso ai lavori di rifacimento del collettore fognario di Le Campe ad Agordo, di messa in sicurezza delle imhoff di Tiser (Gosaldo), Canazei (Colle Santa Lucia) e Sot Colarù (San Tomaso Agordino), di sistemazione della fognatura di Tegosa a Canale d’Agordo. A chiudere, infine, l’avvio del progetto di Smart Metering a Limana: un progetto pilota che si concluderà entro la fine dell’anno e che, grazie all’installo di circa 900 contatori intelligenti, consentirà di testare le migliori tecnologie offerte dal mercato per il monitoraggio a distanza dei prelievi in rete.

“L’emergenza sanitaria ha sicuramente condizionato buona parte del 2020 – spiega Sommavilla – ma non ha fermato la società, le maestranze e la governance: rispetto agli obiettivi di mandato che ci sono stati indicati a luglio dai soci, abbiamo già dato una buona accelerazione agli investimenti, ora in recupero e in progressivo aumento. Non solo, abbiamo dato avvio a progetti a tecnologia innovativa, che porteranno all’informatizzazione di alcuni processi e attività aziendali, e predisposto un primo percorso di riorganizzazione interna per il potenziamento di alcuni settori strategici per la crescita del servizio offerto”.

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