Bim Gsp, nuovi contatori smart a Calalzo.

Al via l’installo di 1300 dispositivi digitali

Belluno, 21 gennaio 2022 – Precisi, innovativi e soprattutto intelligenti. Questi i nuovi contatori digitali dell’acqua che in questi giorni, e nei prossimi mesi, Bim Gsp installerà presso le utenze di Calalzo.

Apparecchiature di nuova generazione, con tecnologia all’avanguardia e sensori diversificati e integrati, che permetteranno, da remoto, la lettura dei prelievi e il rilevamento di anomalie come il congelamento dell’acqua nelle tubazioni collegate o la presenza di perdite nell’impianto interno. Il tutto avverrà a distanza, dalla sede centrale di Belluno, senza necessità di accesso, quindi, all’interno delle abitazioni o in proprietà privata.

200 misuratori, in particolare, dotati di sensore acustico e distribuiti in modo uniforme in tutto il territorio, consentiranno di prelocalizzare i tratti di rete di distribuzione con probabile presenza di perdite idriche.

Un progetto-pilota da 150mila euro, con elevati benefici gestionali e ambientali: grazie alla capacità di ricevere giornalmente allarmi puntuali in caso di anomalie, saranno ridotti i tempi di intervento degli operatori e migliorata la gestione complessiva della rete e del servizio.

L’installazione, del tutto gratuita per il cliente, sarà eseguita da una ditta incaricata: il personale, munito di tesserino di riconoscimento, opererà in totale autonomia, senza necessità di presenza del cliente e nel pieno rispetto delle norme anti-contagio.

“Questo progetto pilota – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – rientra in un piano pluriennale, avviato già da tempo, per la sostituzione massiva di tutti i misuratori delle 156 mila utenze bellunesi attive nei 58 comuni serviti. Una pianificazione decennale, a cui sono stati destinati 7,7 milioni di euro e che nel 2021 ha già portato a Pedavena, Soverzene e Limana all’installo di oltre 3 mila nuovi apparecchi, di tipo meccanico, quindi tradizionale, o digitale, leggibile a distanza. L’obiettivo? Disporre di una misurazione più precisa dei prelievi e individuare tempestivamente eventuali perdite occulte, per prevenire emergenze e tarare al meglio la distribuzione idrica all’utenza”.

E prosegue: “Calalzo, subito dopo Limana, è il secondo comune bellunese dotato di contatori elettronici: tra i migliori sul mercato e tra i più consolidati nella raccolta dei dati. Una volta completata l’attività – indicativamente fine anno – partiremo con la raccolta e l’analisi dei dati: monitoreremo le tipologie di consumi e di picco di utilizzo, analizzeremo le criticità, pianificheremo al meglio le azioni da adottare per una miglior erogazione del servizio e un più puntuale bilancio delle risorse idriche a disposizione, verificheremo, non da ultimo, l’applicabilità del sistema anche in altri contesti della provincia di Belluno. E’ la strada del futuro questa – conclude Sommavilla – perché consente una gestione ottimale e razionale degli interventi sul territorio, una conoscenza più accurata e digitalizzata dei processi giornalieri di approvvigionamento e massima efficienza nella programmazione delle azioni necessarie a mantenere alti standard prestazionali: il tutto, a salvaguardia delle risorse naturali disponibili, sempre più limitate e da preservare per il futuro. Un tassello importante, quindi, per consumi più consapevoli, forniture più sicure e a zero sprechi e un ambiente più sostenibile”.

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