Bim Gsp, a Trichiana l’acquedotto è digitale

GSP News - potabilità acqua (miat)
GSP News - potabilità acqua (mic)

Belluno, 13 settembre 2022 – Si è conclusa di recente l’attività di modellazione, distrettualizzazione e digitalizzazione della rete idrica a servizio del centro cittadino di Trichiana e delle frazioni di Pialdier, Casteldardo, Morgan, Cavassico, San Felice, Frontin, Ponte Ardo e Carfagnoi, in Comune di Borgo Valbelluna.

Bim Gsp, infatti, ha provveduto ad installare in diversi punti dell’acquedotto nuove saracinesche idrauliche, per la segmentazione dell’acquedotto in piccoli distretti, a posare misuratori di portata e a dotare la rete di sensori digitali (logger) per il monitoraggio del flusso dell’acqua in rete.

Un’attività apparentemente semplice, ma in realtà molto complessa, che ha richiesto studi approfonditi, sopralluoghi, rilevazioni sul campo e la realizzazione di un modello idraulico digitale in grado di riprodurre il funzionamento della rete.

Grazie ai logger, in particolare, e a chiusure notturne programmate circoscritte a segmenti di rete, è stato possibile raccogliere dati reali sul livello di perdita reale e sul volume disperso.

I monitoraggi notturni, in particolare, eseguiti con personale tecnico-operativo presente sul posto e in assenza di prelievi significativi da parte dell’utenza, hanno permesso di individuare i segmenti di rete con il maggior livello di perdita, di procedere con una ricerca più mirata, e quindi più efficace, delle rotture occulte e di provvedere alla riparazione tempestiva.

Risultato? Risparmiati giornalmente oltre 11 litri al secondo, vale a dire circa 350mila metri cubi all’anno, che corrispondono, per dare un’idea, al consumo annuale di quasi 4mila persone o più semplicemente ad un campo da calcio con 50 metri di colonna d’acqua disposta sull’intera superficie.

Non solo, l’attività ha consentito di creare tre porzioni di acquedotto con pressione ridotta e controllata: un’operazione strategica, che ha permesso di fatto di diminuire nelle stesse la probabilità di formazione di nuove perdite. Contestualmente ai lavori, sono stati posati 200 metri di nuova condotta di distribuzione in via Saubens e via La Malfa per collegare alcuni stabili ad altre porzioni di acquedotto.

Nella rete idrica a servizio delle frazioni più alte del territorio di Trichiana – Niccia, Sant’Antonio Tortal, Dagno, Campedei, Signa, Col di Pera, Melere - è attualmente in corso l’installazione di alcuni misuratori di portata e la sostituzione di altri più vetusti. Ultimati i lavori di posa, verrà avviata la seconda fase delle attività di modellazione idraulica per il completamento dell’intero sistema locale. 

“Il futuro delle reti idriche passa necessariamente attraverso il processo di digitalizzazione -  spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp.”L’integrazione di tecnologie digitali con le modalità operative applicate alle reti di distribuzione e agli impianti – prosegue Sommavilla - consente di accrescere la conoscenza stessa delle infrastrutture, di creare efficienza e di migliorare la gestione ordinaria del servizio La distrettualizzazione delle condotte, invece, ci permette di monitorare al meglio il livello di perdita e di intervenire più tempestivamente per la soluzione del guasto. Si ottimizza, di conseguenza, anche la pianificazione degli interventi da attuare, a beneficio naturalmente dell’erogazione all’utenza. In prospettiva, naturalmente, proseguiremo in questa direzione, nell’ottica di applicare quanto più possibile questa metodologia ai diversi sistemi acquedottistici bellunesi.  Ad oggi è in corso la digitalizzazione delle reti di Mel e Lentiai: in prospettiva, a medio termine, puntiamo a modellare e gestire digitalmente l’intero acquedotto della Val Clusa, il più importante della provincia di Belluno, che alimenta buona parte dei comuni di Sospirolo, Sedico, Belluno, Limana, Borgo Valbelluna, Quero Vas, Segusino e Valdobbiadene, per un totale di 80mila abitanti” conclude Sommavilla.

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