La storia

GSP nasce il 16 dicembre 2002 dalla trasformazione e scissione dell’allora Consorzio Azienda BIM Piave di Belluno.

Un po' di storia....

Nel 1955 nasce il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla Provincia di Belluno per effetto della Legge 959/1953.

E’ un Ente Locale di secondo grado che raggruppa 67 Comuni della Provincia di Belluno con lo scopo statutario di sostenere e promuovere lo sviluppo economico e sociale dei comuni consorziati: lo fa attraverso il sovracanone idroelettrico, valore economico pagato corrisposto dai concessionari di derivazioni idroelettriche sulla base della potenza degli impianti.

Attraverso il sovracanone, il Consorzio negli anni contribuisce alla realizzazione di varie opere: scuole, ospedali, infrastrutture, reti gpl e metano, impianti rinnovabili ed altro. Il sostegno vi è anche nell’ambito della vita sociale: contributi, infatti, vengono destinati anche alle realtà associative in ambito sportivo e culturale. 

Nel 1983 il Consorzio avvia la metanizzazione del territorio dei Comuni consorziati.

Nel 1999 il Consorzio Bim Piave si trasforma in Consorzio Azienda, adottando gli strumenti organizzativi tipici delle Aziende Speciali previsti dalla normativa sulle Autonomie Locali. Non varia la compagine sociale (67 comuni soci). L’attività di vendita del gas naturale viene conferita alla controllata Bimetano Servizi s.r.l.

Il 16 dicembre 2002 il Consorzio Azienda, in attuazione delle norme speciali sul riassetto societario e la segmentazione dei compiti nelle attività del settore dei servizi pubblici, varia nuovamente la propria natura giuridica e

  • si trasforma in Consorzio dei Comuni Bim Piave (ente locale di secondo grado assoggettato alla normativa di cui al D.Lgs. 267/2000)
  • si scinde in due società partecipate dai 67 comuni ricadenti nel bacino imbrifero montano del Piave, rispettivamente Bim Belluno Infrastrutture spa (proprietaria di reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali del settore gas naturale) e Bim Gestione Servizi Pubblici spa - GSP (società di gestione dei servizi pubblici a rete). Le due società diventano operative dal 1/1/2003. A GSP, all’atto della scissione, viene conferita la partecipazione di controllo in Bimetano Servizi srl.
Le evoluzioni di GSP

Dal 1° gennaio 2003 (fino al 2013) GSP è gestore, in affidamento diretto, del servizio di distribuzione gas naturale. Fra le attività si segnalano inoltre quelle relative alla gestione di microcentrali idroelettriche, alla manutenzione di impianti termici, all’erogazione di gas di petrolio liquefatto a mezzo rete, alla gestione di reti di teleriscaldamento e, tramite la società controllata Energie Comuni S.r.l. (ex-Bimetano Servizi srl), allo sviluppo delle energie rinnovabili.

Dal 1° gennaio 2004 (e lo è tuttora) GSP è anche gestore del servizio idrico integrato. L'affidamento, cosiddetto in house providing, è stato sancito dalle delibere n. 40 del 27 giugno 2003 e n. 48 del 22 dicembre 2003 dell'Assemblea dell'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale ‘Alto Veneto’. 

Il 16 aprile 2007 GSP cede il ramo d’azienda relativo alla gestione della cartografia ed alla gestione della sicurezza nei cantieri alla collegata Società Informatica Territoriale S.r.l., costituita nel 2006 con la partecipazione di altri enti pubblici locali e società a totale partecipazione pubblica.

Il 28 marzo 2008 GSP acquisisce dalla controllata Energie Comuni s.r.l. la partecipazione azionaria in Ascotrade spa.

Dal 25 giugno 2009, a collaudo eseguito, GSP avvia la gestione del servizio di teleriscaldamento in comune di Santo Stefano di Cadore, rete realizzata e di proprietà della correlata Bim Belluno Infrastrutture spa.

Il 19 dicembre 2013 GSP conferisce alla correlata Bim Belluno Infrastrutture i settori della distribuzione di gas metano e della produzione di energia idroelettrica da microcentrali.

Dal 01/07/2015 GSP conferisce anche la gestione del servizio di teleriscaldamento, mantenendo, quindi, come attività prevalente la gestione del servizio idrico integrato.