Accertamenti della sicurezza post contatore

accertamentiL'attività di accertamento è regolamentata dalla deliberazione dell'Autorità per l'energia Elettrica ed il gas (oggi ARERA) n. 40/2014/R/gas e s.m.i. e riguarda le società di distribuzione e vendita del gas, tenute ad accertare la corretta installazione e il funzionamento degli impianti a gas (sicurezza degli impianti di utenza): ciò avviene mediante l'acquisizione e l'analisi della documentazione tecnica relativa agli impianti interni realizzati, redatta dagli installatori. Il controllo riguarda gli impianti alimentati a gas distribuito a mezzo reti canalizzate (gas naturale e gpl) per uso non tecnologico (es. riscaldamento, cottura cibi, produzione acqua calda sanitaria, condizionamento).

L'attività di accertamento, svolta secondo le Linee Guida  CIG N. 11, riguarda

  • attivazione di nuove forniture
  • riattivazione/attivazione di impianti di utenza modificati o trasformati.
La documentazione presentata è sottoposta ad accertamento obbligatorio:
  • se positivo (andato a buon fine), si procede con l'attivazione della fornitura nei termini previsti dalle deliberazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (oggi ARERA) n° 569/2019;
  • se negativo (non andato a buon fine), non si procede con l'attivazione della fornitura. Tramite lettera raccomandata, l'utente viene informato dell'esito negativo ed invitato ripresentare la documentazione corretta/idonea. 
Utile, per una comprensione corretta dei moduli, consultare le istruzioni:
  • Allegato F/40 per nuovo allaccio (iter successivo all’accettazione del preventivo) - prospetto informativo allegato al preventivo di spesa per i lavori di allacciamento;
  • Allegato F/40 per spostamento contatore (iter successivo all’accettazione del preventivo) - prospetto informativo allegato al preventivo di spesa per i lavori di allacciamento;
  • Allegato G/40 (iter di richiesta fornitura) - prospetto informativo fornito dal Venditore al Cliente Finale, all’atto della richiesta di attivazione della fornitura.

La documentazione può essere presentata esclusivamente per le zone dove GSP è gestore del servizio: Ponte nelle Alpi (Quantin), Comelico Superiore (Padola), Sappada, Santo Stefano di Cadore (Costalissoio), Val di Zoldo (Pecol e Forno di Zoldo).

Cosa presentare

La modulistica viene fornita direttamente al clientetramite sportello o via posta ordinaria, compilata nella sezione di competenza, quando viene presentata la richiesta di attivazione o riattivazione. 

Vedi facsimile Allegato H/40
Vedi facsimile Allegato I/40

Recapito cui far pervenire la suindicata "documentazione originale" per l’accertamento documentale: Bim Gestione Servizi Pubblici spa - Via Tiziano Vecellio 27/29 - 32100 Belluno.

I costi di attivazione sono variabili in funzione della potenzialità termica installata.

Potenzialità termica impianto interno Costoeuro Iva esclusa
minore o uguale a 35 kW 47,00
maggiore di 35 kW e minore o uguale di 350 kW 60,00
superiore a 350 kW 70,00
  1. I costi relativi all'accertamento, anche se esito negativo, vengono in ogni caso addebitati.
  2. Per l’ottenimento degli atti autorizzativi eventualmente necessari per l’esecuzione del lavoro richiesto riportiamo una stima di massimo: 30 gg per permesso comunale; 60 gg per autorizzazione provinciale; 60 gg per autorizzazione Veneto Strade; 120 gg per Anas, 120 gg per Beni ambientali. Data la particolare situazione morfologica delle zone montane, i tempi per l’ottenimento di atti autorizzativi possono essere suscettibili di variazioni.