Avviato il nuovo depuratore a Sappada

Un investimento di 2 milioni di euro.

Belluno, 8 settembre 2017 – Con un investimento di oltre 2 milioni di euro e circa 3 anni di attività Bim Gsp ha realizzato a Sappada il nuovo impianto di depurazione. L’opera, tra le più importanti della provincia e tra le più rilevanti del Piano Investimenti 2016/2019, ora è in fase di collaudo funzionale ma già da aprile scorso è attivo e al servizio della comunità sappadina. L’impianto, interamente coperto e a monoblocco, si trova in prossimità di Borgata Lerpa e tratta in media dagli 800 ai 1200 metri cubi di reflui al giorno: è, infatti, dimensionato per depurare i reflui di 6000 abitanti equivalenti (1500 residenti e 4500 turisti fluttuanti), misura indispensabile per garantire la massima efficienza anche in presenza di picchi di presenze stagionali. Il processo depurativo è a fanghi attivi, il più affidabile in considerazione della rigidità climatica della zona, ed il trattamento avviene su due linee parallele, una funzionante in bassa stagione ed una da attivare in aggiunta nei periodi di elevata presenza turistica. L’opera, al suo interno, si sviluppa in più comparti: dal pre-trattamento meccanico, dove avviene la grigliatura e dissabbiatura dei reflui, si passa al trattamento biologico, su due linee funzionanti in parallelo per la bassa ed alta stagione, alla sedimentazione secondaria, anch’essa strutturata su due linee parallele per la separazione del fango attivo dall’acqua depurata, alla filtrazione finale, per l’eliminazione dei solidi residui mediante tele filtranti, e alla disinfezione con lampade UV-C. Parallelamente al trattamento delle acque, vi è anche il trattamento e la disidratazione meccanica dei fanghi mediante apposite macchine (decanter). «Con questo investimento, finanziato quasi in toto dalla Regione Veneto – spiega Giuseppe Vignato Amministratore Unico di Bim Gsp – ci siamo messi a riparo da possibili sanzioni dell’Unione Europea (l’agglomerato di Sappada era in procedura di infrazione), abbiamo reso più efficiente il processo depurativo locale, ora centralizzato in un unico impianto a tecnologia evoluta, ed elevato la qualità dell’acqua restituita all’ambiente e al territorio. Il nostro compito è sostanzialmente questo, restituire all’utenza servita valore aggiunto, accrescere il sistema idrico provinciale e migliorarlo ove necessario, stare al passo con l’ottica globale e comunitaria orientata al rispetto e alla sostenibilità ambientale». L’opera, infine, è stata progettata tenendo conto del contesto paesaggistico in cui è inserita: sono stati, quindi, minimizzati gli spazi occupati, adottati gli accorgimenti tecnici per l’abbattimento dei rumori e degli odori, limitato l’impatto visivo realizzando il fabbricato con tetto piano e con rivestimenti esterni in legno. «E’ un intervento significativo che ci ha portato concreti benefici - commenta il sindaco di Sappada Manuel Piller Hoffer – grazie al depuratore è stato possibile eliminare buona parte delle vasche imhoff esistenti, obsolete ed ormai inadeguate, migliorare il processo di trattamento dei reflui in ingresso, elevare la qualità dell’acqua restituita in ambiente. Vantaggi rilevanti, questi, per la comunità ed il territorio, ad alta vocazione turistica».

Tra le opere da realizzare prossimamente in comune vi è anche la posa della nuova rete fognaria a servizio delle Borgate Granvilla e Palù. L’intervento, al momento in fase di progettazione, prevede la realizzazione di una nuova tratta (oltre 1 km) che colletterà solo acque nere al nuovo depuratore: questo consentirà di destinare la rete già esistente alle sole acque bianche (meteoriche), che, non necessitando di alcun trattamento, verranno convogliate direttamente in alveo.

Il nuovo depuratore a Lerpa - Sappada
Il nuovo depuratore a Lerpa - Sappada
Il nuovo depuratore a Lerpa - Sappada

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