Bim Gsp entra in ViveracquaLab, la rete dei laboratori dei gestori idrici del Veneto.

GSP News - L'assemblea dei gestori idrici veneti che ha approvato l'ingresso di Gsp in ViveracquaLab
GSP News - L'assemblea dei gestori idrici veneti che ha approvato l'ingresso di Gsp in ViveracquaLab

ViveracquaLab, la Rete di laboratori e tecnici dei gestori idrici aggregati in Viveracqua, si amplia con l’ingresso BIM Gsp, la società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Belluno.

A deliberarlo, le nove aziende idriche di Viveracqua aderenti alla rete, riunitesi giovedì 19 ottobre presso la sede di Medio Chiampo Spa a Montebello Vicentino.

A far parte della rete, nata nel 2018, oltre a Bim Gsp anche Alto Trevigiano Servizi di Montebelluna (TV), acquevenete di Monselice (PD), Acque Veronesi di Verona, Livenza Tagliamento Acque di Portogruaro (VE), Medio Chiampo di Montebello Vicentino (VI), Piave Servizi di Codognè (TV), Veritas di Venezia e Viacqua di Vicenza.

Con il monitoraggio di 1,8 milioni parametri all’anno, a cui si aggiungeranno i 35mila di Bim Gsp, ViveracquaLab oggi soddisfa l’80% delle esigenze analitiche dei gestori. Controlli eseguiti lungo tutta la filiera, dalle fonti di prelievo al rubinetto, dallo scarico in fognatura alla reimmissione in ambiente dopo il processo depurativo, per garantire elevati standard non solo all’acqua erogata, ma anche alla risorsa restituita in natura.

Cinque, complessivamente, i laboratori delle stesse aziende e a disposizione dell’intera rete, dislocati in varie province del Veneto.

Un valore strategico, che assicura non solo condivisione di know how e di investimenti in ricerca e sviluppo, ma anche controllo diretto su una fase estremamente delicata del servizio, puntando esclusivamente sulle capacità altamente specialistiche del personale e sulle attrezzature tecnologiche già presenti nella rete.

Un’attività svolta con procedure comuni, per assicurare la qualità e la sicurezza dell’acqua distribuita e reimmessa in ambiente, a tutela della salute dei cittadini e a salvaguardia degli ecosistemi naturali.

Al normale monitoraggio su parametri chimici, fisici e microbiologici previsti da normativa nazionale, si affianca anche l’attività di ricerca dei microinquinanti chimici di nuova generazione, come ad esempio i PFAS: verifiche eseguite con strumentazioni e tecnologie all’avanguardia, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione anche sulla prevenzione dei rischi di contaminazione.

“Assicurare massima tutela alla salute dei cittadini è una priorità imprescindibile per Bim Gsp che da anni opera con laboratori accreditati e certificati, di alto livello, per garantire al territorio bellunese elevati standard qualitativi – commentano Attilio Sommavilla e Marco Bacchin, rispettivamente Presidente e Direttore Generale della società -. Grazie a questa preziosa sinergia con le aziende idriche di Viveracqua, con cui collaboriamo positivamente su più fronti da oltre un decennio, metteremo a disposizione delle nostre comunità le migliori professionalità e le più moderne tecnologie nel campo delle analisi delle acque, il tutto a costi contenuti. Un’operazione strategica, quindi, per rispondere con innovazione e alta competenza alle grandi sfide poste dai cambiamenti climatici, dall’inquinamento e dallo sviluppo antropico dei territori in cui operiamo”.

“L’adesione di Bim Gsp a ViveracquaLab è un ulteriore rafforzamento della squadra dei gestori aggregati in Viveracqua - commenta Monica Manto, presidente di Viveracqua -. Mettere a fattor comune le migliori competenze tecnico-scientifiche e le capacità industriali serve ad assicurare ai cittadini un’acqua sicura e di qualità e a costruire gestioni all’altezza delle sfide attuali e future in un’ottica sostenibile, intendendo la risorsa idrica un patrimonio sociale da salvaguardare".

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