Bim Gsp, avanzano i lavori di ammodernamento del depuratore di Sedico

Belluno, 16 dicembre 2021 – Proseguono a ritmo serrato, nonostante il freddo e la neve dei giorni scorsi, i lavori di Bim Gsp al depuratore di Oselete, in comune di Sedico.

Il cantiere, avviato a maggio 2021 e del valore complessivo di 2 milioni di euro, porterà all’ampliamento e alla ristrutturazione dell’impianto esistente, ormai datato, per aumentarne la capacità depurativa e trattare, di conseguenza, buona parte dei reflui del territorio comunale.

I lavori, tuttora in corso di esecuzione, hanno già portato alla demolizione dei manufatti esistenti non più in esercizio e alla costruzione, in calcestruzzo armato, delle nuove vasche dei comparti del digestore aerobico fanghi, della sedimentazione e delle due linee dell’ispessimento dei fanghi. Entro fine anno, temperature permettendo, verranno realizzati anche i fabbricati del magazzino, del locale ufficio e quadri elettrici e dei servizi igienici.

Le opere, eseguite dall’impresa Serma Costruzioni di Mirano (VE), proseguiranno anche nel corso del 2022, con l’installazione della nuova griglia nel comparto di pre-trattamento, la costruzione della vasca di intercettazione delle sabbie, la realizzazione del comparto di disidratazione dei fanghi, la revisione del reattore biologico esistente, la sostituzione del ponte raschiatore nella vasca esistente di sedimentazione finale e la realizzazione dei collegamenti idraulici ed elettrici tra le vasche.

L’impianto, a opere ultimate, avrà una potenzialità di trattamento di 9.700 abitanti equivalenti e, grazie alla condotta lunga 1600 metri già posata nel 2019, permetterà la dismissione del depuratore di Meli.

“Un’opera strategica – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – che permetterà di centralizzare in un unico impianto moderno e ben strutturato il trattamento dei reflui di buona parte del comune di Sedico che, non dimentichiamolo, è il terzo più popolato della provincia ed è in forte crescita in termini di espansione residenziale e produttiva. Rilevanti i vantaggi che porterà l’intervento una volta ultimato: diminuiranno i costi di gestione ed energetici, ma soprattutto migliorerà la qualità dell’acqua restituita in natura, a tutela dell’ambiente e dei nostri corsi d’acqua, naturali ricettori del processo depurativo. Un impegno, verso l’ambiente e il territorio, che perseguiamo già da tempo e che ci vedrà molto impegnati anche nelle prossime annualità: nel Piano degli investimenti da realizzare entro il 2033, che conta 215 milioni di euro, il 70% del valore complessivo è destinato ad interventi su fognatura e depurazione. Un valore che conferma il senso di responsabilità dei nostri soci e dell’Ente d’Ambito, attenti non solo al presente, al buon servizio da restituire ogni giorno alle comunità, ma anche al futuro, a chi verrà dopo di noi, a cui dobbiamo garantire infrastrutture efficienti e in buono stato, ma anche un ambiente vivibile e sostenibile” conclude Sommavilla.

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