Bim GSP chiude positivamente il bilancio semestrale.

In forte crescita investimenti infrastrutturali e patrimonio.

 

Belluno, 18 ottobre 2018 – Si è tenuta oggi alle 15 al Centro Congressi di Belluno l’assemblea dei soci di Bim Gsp. Approvato all'unanimità dei presenti il bilancio del primo semestre 2018, chiuso, numeri alla mano, più che positivamente.

Bollettato, margini e risparmi

Il bollettato nel semestre è stato di 16 milioni di euro, invariato rispetto al 2017, con previsione di raggiungere quota 26 milioni a fine anno.

Ridotte ulteriormente anche le spese operative, contenute di 300 mila euro. In crescita il margine lordo industriale, aumentato a 2,3 milioni dai 2 milioni dell’anno prima. Maggiori anche le risorse allocate per l’acquisto di materiali, le manutenzioni ordinarie e straordinarie alle reti idriche e fognarie, per una gestione in efficienza dei depuratori nuovi ed esistenti.

Cassa generata

Il buon andamento degli incassi (il 99% del bollettato) ha generato nel semestre, al netto delle spese correnti, nuova cassa per 6 milioni: per fine anno il valore complessivo sarà di 14 milioni. “Si tratta di liquidità importante – spiega Giuseppe Vignato, Amministratore Unico di Bim Gsp – destinata a supporto degli oltre 9 milioni di euro di investimenti programmati nell’anno. Sono opere che, è bene ricordarlo, indispensabili pe la crescita del sistema idrico provinciale”. Nell’ultimo biennio la cassa generata è stata di 30 milioni di euro, 20 dei quali sono stati destinati a finanziare gli investimenti, realizzati quindi in totale autofinanziamento, senza ricorso a mutui bancari.

Patrimonio e debiti

Con i 2,6 milioni di euro di utili netti realizzati al 30 giugno 2018, il patrimonio societario al 30 giugno 2018 è salito a 34 milioni di euro e supererà quota 35 milioni a fine anno. Positivo, in parallelo, anche il calo del debito della società, scenderà a 34 milioni (-2 milioni nel semestre, -5 per fine anno, -55 dal 2011). ”Dopo sei anni di ristrutturazione – spiega Vignato – per la prima volta il patrimonio della società supera il valore dei debiti: segnale di solidità ed affidabilità finanziaria”.

Investimenti

Il valore dei lavori realizzati nel semestre si attesta a 4 milioni di euro ed arriverà a 9 milioni entro la fine dell’anno, il 100 per cento di quanto pianificato per l’intero ambito servito. Tra le principali opere spiccano i nuovi depuratori di Longarone e Falcade, in corso di ultimazione e a breve in esercizio, la realizzazione del nuovo acquedotto Coltron-Piaia avviata di recente, la posa del nuovo collettore fognario di Meli-Oselete, di imminente avvio. In corso di progettazione esecutiva, inoltre, il nuovo acquedotto della Valle del Biois, il potenziamento della captazione di Rio Frari, il nuovo depuratore di Borca di Cadore. “Nel prossimo triennio (2019/2021) – spiega Vignato – abbiamo un fitto programma lavori: parliamo di oltre 25 milioni di euro dei 165 previsti nel Piano d’Ambito pluriennale. Opere finalizzate a garantire una gestione organica e coerente delle risorse idriche ma anche e soprattutto sostenibilità ambientale: il 57% delle risorse saranno per fognature e nuovi depuratori, il 43% andranno alla messa in sicurezza del sistema acquedottistico provinciale”.

Nuovo depuratore di Falcalde: interno.
Nuovo depuratore di Falcalde: struttura
Serbatoio Col Coltron: esterno
Nuovo depuratore di Longarone: i lavori

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