Bim Gsp, approvato il Piano Industriale 2021-2023

Programmati, nel prossimo triennio, lavori per 57,6 milioni. Realizzati nel 2020 investimenti per oltre 12 milioni di euro.

Belluno, 29 dicembre 2020 - Si è tenuta oggi pomeriggio, in videoconferenza da remoto causa Ciìovid-19, l’assemblea dei soci di Bim Gsp per l’approvazione del bilancio previsionale 2021 e del piano industriale 2021-2023.

Attilio Sommavilla, presidente della società, coadiuvato dai consiglieri di amministrazione Lara Stefani e Andrea Menin, ha illustrato ai soci le principali performance conseguite nel 2020 e i programmi per il prossimo triennio 2021/2023. A spiccare, tra i risultati conseguiti e programmati, il valore degli investimenti, di ben 12,2 milioni di euro nel 2020 e di 57,6 milioni da realizzare nel triennio 2021/23. Tra i principali risultati economici del 2020, valore della produzione di 27,2 milioni,  costi a 22,8 milioni, patrimonio a 41,8 milioni di euro.

Emergenza Covid-19

Il 2020 è stato fortemente caratterizzato dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Bim Gsp ha da subito adottato le necessarie misure per limitare la diffusione dei contagi e garantire, al contempo, la continuità del servizio e la tutela della salute dell’utenza e dei lavoratori. Sospensione dell’emissione delle bollette in primis, ripresa con regolarità a partire da maggio e con tempistiche di pagamento per l’utenza più ampie, ma anche smart working per buona parte del personale e squadre operative a composizione fissa, accessi dall’esterno rigorosamente contingentati agli sportelli e solo su appuntamento, gestione online delle principali pratiche di utenza, turnazione delle presenze in azienda con monitoraggio puntuale della temperature e distanziamento, sanificazioni quotidiane, procedure e informazione continua sulle misure da adottare.

“La pandemia – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – ha richiesto necessariamente una riprogrammazione e riorganizzazione delle attività aziendali, non solo a protezione di maestranze e utenza, ma anche a garanzia della continuità del servizio. Nonostante le difficoltà, non poche e comuni a molte altre aziende industriali e produttive, abbiamo garantito interventi sul territorio e dirottato la gestione delle pratiche più frequenti su canali smart o digitali. Non meno rilevante – prosegue Sommavilla – la sospensione della fatturazione nei primi mesi della pandemia, misura che se da un lato ha penalizzato ricavi e incassi della società, inevitabilmente rallentati, ha consentito di non penalizzare famiglie e imprese già provate dall’emergenza sanitaria”.

 

Valore della produzione, costi e utile

Il valore della produzione nel 2020 si attesta a 27,2 milioni di euro, in aumento rispetto al 2019. I costi della produzione, anch’essi in aumento, ammontano complessivamente a 22,8 milioni. Il margine operativo lordo, differenza tra valore della produzione e costi, è di 4,3 milioni di euro, mentre il risultato netto, l’utile, per il 2020 è complessivamente di 2 milioni di euro: un calo di 2,3 milioni di euro rispetto al 2019, dovuto ad entrate straordinarie non ripetibili registrate nell’annualità precedente.

Patrimonio e debiti

Il patrimonio netto della società, incrementato dell’utile generato, si attesta complessivamente a 41,8 milioni di euro (+2 milioni rispetto al 2019). Per far fronte ai mancati incassi collegati alla sospensione della fatturazione, sono stati attivati 4 milioni di linee bancarie a breve termine e sospeso il pagamento delle rate di alcuni mutui a medio-lungo termine. “Una sospensione strategica – spiega il presidente Sommavilla – stabilita a livello nazionale dall’Associazione Bancaria Italiana per fronteggiare gli effetti negativi della pandemia, che ci ha permesso di non gravare sull’equilibrio economico di famiglie e imprese”. L’indebitamento complessivo, per effetto della pandemia, si incrementa di 1,6 milioni di euro e si attesta a 33,8 milioni di euro: l’indice di indebitamento, dato dal rapporto debiti netti/patrimonio, nonostante l’incremento registrato rimane invariato a 0,8, come a fine 2019.

Investimenti realizzati

L’esecuzione delle grandi opere, nel 2020, ha subito un forte rallentamento nel primo semestre a causa della pandemia. Nel secondo semestre vi è stata invece una forte accelerazione delle attività, tale da conseguire a fine anno il risultato atteso di 12,2 milioni di euro: di questi, 9,7 milioni sono stati sostenuti interamente dalla società, mentre 2,5 milioni sono lavori eseguiti per conto del Commissario delegato all’emergenza Vaia. Tra i principali interventi conclusi/avviati, vi sono l’ultimazione dei nuovi serbatoi di Pocol (Cortina) e Sottoguda (Rocca Pietore), la posa della nuova condotta sul ponte Gresal tra Belluno e Sedico, la messa in esercizio del nuovo acquedotto della Valle del Biois a Cencenighe, l’ultimazione dei collegamenti acquedottistici tra i serbatoi Coltron – Piaia e Coltron-Fiammoi, la nuova camera di manovra al serbatoio Manzana a Voltago Agordino, la posa di un tratto di acquedotto in via Marisiga, del nuovo collettore fognario di Borgo Piave/Montegrappa con dismissione delle imhoff locali e il rifacimento della fognatura di via Rudio a Belluno, la sostituzione di un tratto di rete idrica e fognaria a Pieve di Cadore, il potenziamento del depuratore di La Nà a Ponte nelle Alpi, la realizzazione del nuovo scarico del depuratore di Cellarda a Feltre e dei nuovi sfiori fognari a Pedavena, l’avvio dei lavori di adeguamento del depuratore di Lentiai a Borgo Valbelluna e di costruzione del depuratore di Borca di Cadore (in foto). Installate, inoltre, nuove periferiche del telecontrollo aziendale, per un monitoraggio più esteso di reti e impianti. Sul fronte emergenza Vaia, infine, su delega del Commissario per l’emergenza (Luca Zaia), Bim Gsp ha ultimato la sostituzione della fognatura di Via degli Alpini ad Auronzo e dato corso ai lavori di rifacimento del collettore fognario di Le Campe ad Agordo, di messa in sicurezza delle imhoff di Tiser (Gosaldo), Canazei (Colle Santa Lucia) e Sot Colarù (San Tomaso Agordino), di sistemazione della fognatura di Tegosa a Canale d’Agordo, di posa delle nuove vasche imhoff a Le Sedole di Taibon. A chiudere, infine, l’installazione di 900 contatori intelligenti a Limana, monitorabili a distanza nel funzionamento e nei prelievi in rete.

“L’emergenza sanitaria ha sicuramente condizionato buona parte del 2020 – spiega Sommavilla – ma non ha fermato la società, le maestranze e la governance: rispetto agli obiettivi di mandato che ci sono stati indicati a luglio dai soci, abbiamo già dato una buona accelerazione agli investimenti, ora in recupero e in progressivo aumento. Non solo, abbiamo dato avvio a progetti a tecnologia innovativa, che porteranno all’informatizzazione di alcuni processi e attività aziendali, e predisposto un primo percorso di riorganizzazione interna per il potenziamento di alcuni settori strategici per la crescita del servizio offerto”.

Piano Industriale 2021-2023: nuovi investimenti per 57,6 milioni di euro.

Il Piano Industriale prevede, per i prossimi tre anni, una forte crescita degli investimenti: 57,6 milioni di euro di opere programmate nel triennio e da realizzare nel territorio per il miglioramento del sistema idrico provinciale. Di questi, 47,8 milioni sono sostenuti interamente dalla società, in linea con il nuovo Piano d’Ambito recentemente approvato dal Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunesi, mentre 9,8 milioni sono relativi a interventi di ricostruzione delle infrastrutture idriche danneggiate dalla tempesta Vaia ed eseguiti per conto del Commissario delegato all’emergenza (Luca Zaia). Stabili, nel triennio, il valore della produzione (a 28 milioni nel 2021 e 2022, a 29 milioni nel 2023) e i costi (24 milioni in ciascun anno). Il patrimonio passerà dai 43 milioni del 2021 ai 47 milioni del 2023. A connotare la fitta attività programmata, oltre ad una evidente spinta nella crescita degli investimenti per migliorare lo stato delle infrastrutture idriche esistenti e realizzarne di nuove ove necessario, una puntuale azione di adeguamento delle performance tecniche agli standard stabiliti dall’Autorità nazionale di settore ARERA: monitoraggio dei volumi d’acqua immessa in rete e prelevati (misuratori di processo e sostituzione massiva contatori obsoleti), contenimento delle perdite in rete con azioni di ricerca programmata e da satellite con tecnologia innovativa, riduzione dei fenomeni di non potabilità con installazione di nuovi impianti di disinfezione, miglioramento della qualità dell’acqua depurata grazie all’estensione della rete fognaria, alla costruzione di nuovi impianti di depurazione ove necessario e al miglioramento degli esistenti ormai datati, informatizzazione dei processi e di tutte le attività operative svolte sul territorio. “L’obiettivo che stiamo seguendo – conclude Sommavilla – è nella direzione della sostenibilità, ambientale innanzitutto ma anche economica e sociale. Migliorare il patrimonio infrastrutturale esistente, bene pubblico e quindi di tutti, è la finalità principale del nostro operato e degli interventi che andiamo a realizzare nel territorio, per dare un buon servizio all’utenza di oggi, ma anche per consegnare alle generazioni future un patrimonio idrico efficiente e in buono stato e un contesto vivibile e sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale”.

L’Assemblea, su richiesta di alcuni soci, dopo ampio dibattito dei presenti finalizzato ad individuare forme economiche a sostegno dell’utenza visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, ha deciso, in accordo con il Consiglio di Amministrazione, di sospendere per il 2021 l’applicazione in bolletta dell’addizionale aggiuntiva per i crediti pregressi, del valore complessivo di 800 mila euro e pari all’aumento tariffario per il 2021 all’utenza. In parallelo, i soci si sono impegnati a ricercare anche altre forme di aiuto esterne alla società, quali ad esempio contributi statali e regionali a fondo perduto. L’Assemblea si è riservata ogni decisione nella prossima riunione di approvazione del bilancio di esercizio, rinviando in tale sede anche eventuali decisioni sulla distribuzione di dividendi ai soci, risorse che potrebbero essere destinate dagli stessi a ulteriori misure di sostegno all’utenza del servizio idrico.

Lavori di adeguamento del depuratore di Villaghe (Lentiai, Borgo Valbelluna)
Lavori di adeguamento del depuratore di Villaghe (Lentiai, Borgo Valbelluna)
Lavori di adeguamento del depuratore di Villaghe (Lentiai, Borgo Valbelluna)
Lavori di adeguamento del depuratore di Villaghe (Lentiai, Borgo Valbelluna)
Posa rete fognaria a Borca di Cadore
Posa rete fognaria a Borca di Cadore
posa rete fognatura a Borca di Cadore
posa rete fognatura a Borca di Cadore
Nuovo serbatoio dell'acquedotto a Pocol (Cortina)
Nuovo serbatoio dell'acquedotto a Pocol (Cortina)
Posa nuove vasche imhoff a Le Sedole (Taibon Agordino)
Posa nuove vasche imhoff a Le Sedole (Taibon Agordino)
Sistemazione opera di presa Rio Frari (Ponte nelle Alpi)
Collegamento tra i serbatoi di Col Coltron (Ponte nelle Alpi) e Fiammoi (Belluno)

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